Rispetto ad ogni persona, oggetto, situazione, pensiero con cui entriamo in relazione, ci sono infiniti punti di vista. La vera sfida è quella di riuscire a vedere i punti di vista diversi da quelli che già conosciamo, vedere le cose da una nuova angolazione.
Il cambiamento di solito inizia quando siamo pronti a vedere le cose da altri punti di vista. La capacità di farlo è una parte importante del processo di crescita e di sviluppo personale, professionale, e anche organizzativo.
Una delle pietre miliari di POINTS OF YOU® l’integrazione del cervello destro, che controlla l’intuizione e l’emozione, e il cervello sinistro, che è responsabile dell’analisi. Questa combinazione strategica è ottenuta attraverso la visione di una foto che tocca il nostro lato creativo, percepito come il nostro lato femminile, insieme alla lettura di una parola che descrive un argomento di cui ci occupiamo nella nostra vita quotidiana, attivando il lato analitico, o ” lato maschile ” del cervello .
Il metodo POINTS OF YOU® sfrutta la speciale finestra temporale che si crea durante lo stimolo simultaneo di emozione e logica, che mette momentaneamente in “corto circuito” i meccanismi di difesa vigili nella nostra coscienza. Questa “deliberata confusione” consente, attraverso un lavoro appropriato, di liberare l’individuo dal sistema di controllo del “come dovrebbe essere” e consente ad altri punti di vista di prendere forma nella nostra coscienza. Al completamento del processo, siamo stati esposti a ed abbiamo interiorizzato nuovi pensieri a cui, nella nostra routine quotidiana, non avremmo permesso di “emergere”, aprendo nuove strade che ci permettono di uscire dalla nostra confort zone.
Ogni foto di POINTS OF YOU® è accuratamente scelta seguendo le indicazioni degli sviluppatori Efrat & Yaron di presentare il tema attraverso un elemento visivo che non è legato in alcun modo evidente alla parola di accompagnamento, al fine di stimolare al massimo il sistema di pensiero e l’emozione.
Il processo ricorda un’onda sinusoidale in cui, all’inizio, siamo aperti ed esposti a più punti di vista riguardo a un argomento della vita che vogliamo trattare. Ad esempio potrebbe essere: il nostro rapporto di coppia, la relazione con i genitori, la carriera, la salute, o qualsiasi altro argomento che ci sta a cuore e in merito alla quale vogliamo prendere decisioni. Dopo che siamo riusciti ad ampliare i nostri punti di vista, inizia la fase di raccolta delle opzioni emerse che ci porteranno verso la scelta di quella più appropriata per noi, e a pianificare le azioni da svolgere per raggiungere l’obiettivo fissato.
La Pausa iniziale ci permette di respirare e guardare la nostra vita da una certa distanza. La pausa è un passo fondamentale e necessario che dobbiamo prendere per uscire dal “loop di pensiero” e dal funzionamento automatico impostato nella nostra vita quotidiana.
In ogni situazione ci sono innumerevoli punti di vista. La sfida è quella di osservare la vita da una prospettiva diversa. In questa fase ci stiamo muovendo verso l’ignoto, senza sapere dove porterà.
Dopo aver esaminato tutti i punti di vista ci si concentra sulle intuizioni rilevanti per noi. Attraverso domande chiariamo quale delle opzioni emerse appare la più corretta e la più adatta al nostro modo di essere e che ci risuona meglio.
Questa è la fase in cui ci spostiamo dal potenziale al concreto. Prepariamo un piano d’azione, una To-Do List, che evidenzia i punti che dobbiamo svolgere in un determinato tempo.