
21 dicembre 2015, Milano – Il 21 dicembre cade il solstizio d’inverno. Per i Romani era il periodo in cui si festeggiava il sol invictus (sole mai vinto), il sole che lavora “sotto terra” sui semi non visibili perché celati nel sottosuolo; le feste ricordano che il sole che sembrava vinto in realtà continua la propria attività. Infatti, il sole sembra morto, la natura è ferma immobile, ma a partire dal solstizio d’inverno il sole riprende la sua risalita. Quindi c’è una grande energia statica, l’energia del seme che in sé è piccolissimo, ma che racchiude tutta la forza e le informazioni che lo porteranno ad essere un grande albero.
È un periodo di energia contenuta, pronta a esplodere ed ecco che con il solstizio l’energia statica si trasforma in cinetica. Il seme si radica, poi comincia a salire verso l’alto, verso il sole. E’ un periodo di rinascita e trasformazione che viene elaborata per arrivare a nuovi risultati.
Il 25 dicembre iniziano giorni particolari che la tradizione esoterica legata all’ermetismo cristiano indica appunto come giorni santi, che si concludono il 6 gennaio. In questi giorni scendono sulla terra forze solari, piovono particolari capacità psico-spirituali che si svilupperanno nel corso dell’anno.
I 12 giorni santi rappresentano nel breve periodo quello che succederà nel luogo periodo durante l’anno in armonia con il concetto di restrizione e dilatazione del tempo. Le forze scendono sulla terra in maniera intensa, molto concentrate e sono le stesse che scenderanno diluite nell’arco dell’anno.
In questa serata, si scopre insieme come le 65 carte di The Coaching Game possono aiutarci a superare ostacoli e sviluppare risorse per godere appieno delle forze/qualità in discesa in questi particolari giorni santi e pianificare azioni per tutti i 12 mesi.
E con l’occasione, si brinda al Santo Natale.